riconosciuta dalla
S.I.Co. Società Italiana di Counseling – ai sensi della legge 14/01/2013, n.4
Il percorso proposto è il risultato di un’attenta e meditata analisi dei risultati conseguiti in 20 anni di impegno finalizzato alla formazione professionale di chi è intenzionato a diventare “esperto” nella relazione di aiuto rivolta a persone in situazioni di disagio.
Per garantire la competenza più ampia e completa, con l’impiego dei linguaggi verbali e dei linguaggi non verbali, oltre alle materie fondamentali e obbligatorie, senza le quali non si diventa counselor, avranno spazio insegnamenti riguardanti sia l’ambito filosofico sia quello artistico-espressivo.
• La filosofia sarà valorizzata non solo nei suoi contenuti, ma soprattutto nella sua potenzialità di strumento in grado di rafforzare la capacità di analisi, di senso critico, di confronto e di dialogo. Attingendo quindi al sapere filosofico saranno affrontati i grandi temi dell’esistenza umana, con l’obiettivo di crescere in conoscenza, consapevolezza, comprensione della realtà.
• Sulla stessa lunghezza d’onda saranno gestite le pratiche filosofiche: il “caffè filosofico”, il “dialogo socratico”, la “philosophy for children” e la “philosophy for community”, pratiche che si propongono di fornire modalità operative particolarmente proficue in contesti di counseling rivolto a gruppi, stimolando il libero scambio di opinioni, attraverso un approccio critico e non giudicante.
• Parallelamente ampio spazio avranno le attività riguardanti l’Art-Counseling, gestite nei laboratori in cui trovano espressione i sentimenti e le emozioni che spesso sono all’origine di tensioni e di disagi. L’impiego dei linguaggi non verbali consentirà di assaporare il piacere della libera espressività negli ambiti della musica, della drammatizzazione, delle attività grafico-pittoriche e plastico-manipolative con l’argilla.
• L’Art-Counseling permette una più ampia conoscenza di sé e dei propri interlocutori, potenziando la capacità comunicativa e l’autostima, favorendo la spontaneità e l’immaginazione e arricchendo le capacità sensoriali e percettive.
• Le Pratiche Filosofiche e il Counseling Espressivo sono strumenti preziosi anche negli ambiti educativi e ricreativi. Sono utilizzati in un’ampia gamma di situazioni: con i diversamente abili, nei programmi riabilitativi o di recupero degli alcolisti e dei tossicodipendenti, con i bambini e con gli anziani, per il miglioramento del rapporto mente-corpo.
Le materie del triennio: Psicologia generale e dello sviluppo – Psicologia sociale e dei gruppi – Psicologia dinamica – Psicopatologia – Counseling: teoria e metodologia – Approccio fenomenologico ed ermeneutico – Approccio umanisticoesistenziale – Approccio sistemico – Etica, deontologia e diritto relativi al Counseling – I grandi temi del pensiero filosofico – Le pratiche filosofiche: Caffè filosofico, Philosophy for Children (filosofia con i bambini) – Philosophy for community (comunità di ricerca filosofica) – Il Dialogo socratico – L’Art-Counseling: i linguaggi della musica, del teatro, dell’espressività grafico-pittorica e dell’espressività plastico-manipolativa con l’argilla – Applicazioni del Counseling in contesti ambientali e professionali diversi – Tirocinio – Supervisione – Iter di sviluppo di gruppo.
Destinatari: vi possono accedere persone in possesso di Laurea o, fino al 31.12.2023, di Diploma di Scuola Superiore quinquennale
Durata: 3 anni.
Frequenza: 10 mesi all’anno, con pausa nei mesi di luglio e agosto, con calendario e orari da definirsi.
Alla fine del triennio i frequentanti presenteranno una tesi che sarà oggetto di discussione nell’esame di fine percorso.
Il Counselor potrà operare con singoli e con gruppi, sia all’interno di strutture sia esercitando la libera professione.
L’avvio dei corsi è previsto per il mese di Novembre 2023